Un diagramma di Gantt per un progetto di sostituzione ERP (Enterprise Resource Planning) è lo strumento principale per pianificare e monitorare le varie fasi del progetto.
Ecco una sua struttura tipica: (puoi scaricare il diagramma in formato PDF cliccando qui)
- Pianificazione Iniziale
- Definizione degli obiettivi del progetto
- Analisi dei requisiti
- Selezione del fornitore ERP
- Progettazione
- Progettazione del sistema
- Configurazione iniziale
- Pianificazione delle risorse
- Implementazione
- Installazione del software
- Migrazione dei dati
- Personalizzazione del sistema
- Test
- Test di integrazione
- Test di accettazione utente (UAT)
- Risoluzione dei problemi
- Formazione
- Formazione del personale
- Creazione della documentazione
- Go-Live
- Esecuzione del piano di go-live
- Monitoraggio post-implementazione
- Supporto iniziale
- Chiusura del Progetto
- Revisione finale
- Documentazione delle lezioni apprese
- Chiusura formale del progetto
Ciascuna fase comprende attività specifiche con date di inizio e fine, dipendenze tra le attività e assegnazione delle varie risorse.
Perché il percorso sancito dal GANTT sia realistico, è necessario in primis che il GANTT venga sviluppato bene (inserire link a _), inoltre è fondamentale tenere conto delle seguenti caratteristiche:
1 | I SAL, ovvero gli stati di avanzamento lavori, le tappe del progetto: vengono sancite da incontri tra azienda e software house per verificare la bontà e la funzionalità delle soluzioni implementate.
E’ utile che queste vengano pianificate ed effettuate con una certa frequenza. E, almeno per le prime volte, sotto l’egida di persone esperte (interne o consulenti, come quelli di LTS).
2 | I test: i momenti e le aree test non dovranno essere soltanto generali, ma anche di singola area (a volte di sottoarea se l’azienda ha processi complessi) ed in presenza degli utenti finali. I test devono basarsi su un copione specifico, sviluppato durante il capitolato.
3 | Il GO-LIVE (o i go-live, qualora il progetto parta a step): è il momento clou, di utilizzo del sistema sul campo
4 | Il collaudo finale, che sancisce la soddisfazione di quanto stabilito nel contratto (e nel capitolato)
Il GANTT deve essere quanto più realistico possibile e deve tenere conto sia delle necessarie tempistiche per implementare le funzioni sia della disponibilità delle persone (tecnici e interni).
Di fondo ci deve essere la consapevolezza che sono sufficienti poche fasi “mancate” o inefficaci per mettere in difficoltà, talvolta anche in crisi, mesi di lavoro. E facendo slittare l’intero progetto.
E’ utile quindi una guida che supervisioni parte o tutte le fasi del Gantt e che intervenga nei momenti più topici, come i SAL o il go-live.
Sono Christian Costa e mi occupo da oltre 30 anni di questa tematica, avendo partecipato a più di 400 progetti e voglio renderti partecipe della mia conoscenza in questi articoli.
Se desideri avere una consulenza specifica per il progetto nella tua azienda, scrivimi; sarò felice di rispondere al tuo contatto e di incontrarti (virtualmente o di persona) per vedere se e come posso esservi d’aiuto.
Nei prossimi articoli ti illustrerò ciascuna di queste aree e sarei felice di ricevere un tuo commento.